Narratore e critico russo. Tipico rappresentante del gruppo
di letterati aristocratici che, verso la metà del XIX sec., tentarono un
accostamento tra letteratura e idealismo, fu un grande estimatore della cultura
occidentale. Viaggiò in tutta Europa, stringendo rapporti con Gogol' (con
il quale soggiornò a Roma), Marx, Turgenev, Herzen. Conosciuto
soprattutto come autore di scritti storici e di ricordi sulla vita letteraria
del suo tempo (
Un decennio meraviglioso, 1838-1848, 1880;
Ricordi e
saggi critici, 1877-1881;
Puskin nell'epoca di Alessandro I, 1875),
A. pubblicò anche numerose biografie e svolse un'intensa
attività di animatore letterario collaborando alle principali riviste del
tempo ("Annali patri", "Il contemporaneo") (Mosca 1813 - Dresda
1887).